CHI SIAMO

Nel racconto Un incontro, tratto dalla raccolta Gente di Dublino, James Joyce racconta la sua esperienza adolescenziale di ragazzino come tanti: gli piaceva leggere e raccontare storie, ma veniva regolarmente costretto da un compagno violento a abbandonare la sua “tana di fantasie” per “giocare agli indiani”. “…tra questi indiani riluttanti che avevano paura di apparire deboli o sgobboni, c’ero anch’io” confessa Joyce, ma tra le righe lascia intravedere che l’immaginazione e la capacità di immergersi nel mondo dell’immaginazione – o, per meglio dire, di farsi una storia tutta sua – è stata per lui occasione di salvezza, per non soccombere di fronte alle prepotenze del mondo.

Orta

Gli autori di questo Laboratorio di Scrittura sono in qualche modo due “indiani riluttanti”, che da anni hanno trovato la chiave per entrare nel mondo delle storie.

 

Laura Pariani - Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, si è occupata fin dagli anni Settanta di pittura, fumetti e teatro. Ha pubblicato numerosi libri: Di corno o d'oro (Sellerio 1993), Il Pettine (Sellerio 1995), La spada e la luna (Sellerio 1995), La perfezione degli elastici (e del cinema) (Rizzoli 1997), La signora dei porci (Rizzoli 1999), Il paese delle vocali (Casagrande 2000), La foto di Orta (Rizzoli 2001), Quando Dio ballava il tango (Rizzoli 2002), L’uovo di Gertrudina (Rizzoli 2003), La straduzione (Rizzoli 2004), Il Paese dei sogni perduti (Effigie 2004), Tango per una rosa (Casagrande 2005), Patagonia Blues (Effigie 2006), I pesci nel letto (Alet 2006), Ghiacciofuoco (Marsilio 2007, insieme a Nicola Lecca), Dio non ama i bambini (Einaudi 2007), Milano è una selva oscura (Einaudi 2010), La valle delle donne lupo (Einaudi 2012), Le montagne di Don Patagonia (Interlinea 2012), Il piatto dell’angelo (Giunti 2013), Nostra Signora degli scorpioni (Sellerio 2014, insieme a Nicola Fantini), Il nascimento di Tònine Jesus (Interlinea 2014), Questo viaggio chiamavamo amore (Einaudi 2015), Piero alla guerra (Interlinea 2015), Che Guevara aveva un gallo (Sellerio 2016, insieme a Nicola Fantini), "Domani è un altyro giorno" disse Rossella O'Hara (in uscita da Einaudi 2017). Molti suoi racconti sono inseriti in varie antologie. Ha partecipato alla sceneggiatura di Così ridevano di Gianni Amelio (Leone d’oro 1998). Negli ultimi anni si è molto dedicata alla sceneggiatura di opere teatrali, di cui una ventina sono state messe in scena sia in Italia che all’estero. È tradotta in numerose lingue.

Nicola Fantini - È traduttore dall’inglese e dall’ispanoamericano, ha lavorato nella narrativa di genere (dal fantasy alla fantascienza, fino al romanzo gotico) e al reportage in ambito sudamericano. I suoi libri: La variabile Berkeley (Editrice Nord 1995), A due voci (Effigie 2004, insieme a Antonio Dal Masetto), Argentina fuori dall’ordinario (Fandango 2007, con Naomi Klein, Antonio Moresco, Laura Pariani), La setta delle catacombe (Barbera editore 2008) e, insieme a Laura Pariani, Nostra Signora degli scorpioni (Sellerio 2014), Che Guevara aveva un gallo (Sellerio 2016). È presente in varie antologie di genere. È tradotto in Francia e Spagna.